Realizzare la nostra missione ci consente di dare un significato alla nostra esistenza e di capire il perché siamo qui. E la nostra missione è di promuovere tutte le persone dei Balcani che lavorano duramente per attirare turisti da tutto il mondo. Quelle persone desiderose di creare qualcosa che aiuti nello sviluppo del turismo attraverso il filtro del loro senso del vivere, quelle persone per noi sono degli eroi che saranno ricordati per il segno che hanno lasciato nel loro paese.

Oggi vorremmo condividere con voi un'altra storia dai Balcani, un'altra storia che arriva da Montenegro. Il Montenegro può essere un piccolo paese in termini di area, ma difficilmente puoi trovare un altro paese di tali dimensioni che nasconde così tanta bellezza naturale: mare cristallino e spiagge sabbiose, fiumi veloci e laghi tranquilli, alte montagne selvagge e favolose pianure, da non dimenticare anche l'enogastronomia eccezionale. Il Montenegro è davvero unico per molti versi ma poco esplorato dai turisti.

Oggi vorremo raccontarvi una storia, per noi molto preziosa, dedicata al nostro amico di lunga data, un fedele collaboratore con cui condividiamo la stessa passione per il turismo. Rasho è il nostro eroe che vive in Montenegro. All'età di 64 anni rimane ancora un vero promotore del Lago di Scutari, investendo tanta energia nel turismo, organizzando gite in barca e offrendo il cibo tradizionale locale ai suoi ospiti.

Rasho è nato nell'idilliaco villaggio di Virpazar, nel comune di Bar. Virpazar è un piccolo villaggio sul lago di Scutari che non è mai invaso dai turisti, dove puoi fare una bella passeggiata lungo la riva del lago “spiando” diverse specie di rane, tartarughe, uccelli e serpenti d'acqua. Una delle principali attività economiche di questo villaggio è la pesca. Da bambino, Rasho aiutava suo padre, che a quel tempo era impegnato nel turismo sul lago di Scutari. Rasho dice che ha ereditato l'amore per il turismo da suo padre, che tra l'altro ha 97 anni e continua a consigliare suo figlio dalla sua personale esperienza professionale.

Se guardate la mappa noterete che questo è il lago più grande che il Montenegro condivide con l'Albania. Il lago ha una costa fantastica, piena di spiagge sabbiose selvagge e su una di quelle spiagge, appena sotto il villaggio di Godinje, si trova il ristorante Pjesacac, un paradiso turistico in Montenegro. Il ristorante è costruito in stile etno-mediterraneo, con un duro lavoro che ha richiesto una pulizia della riva a lungo termine per costruire un porto che all'epoca veniva utilizzato dalle navi che portavano l'acqua. Oggi quel porto, circondato dalla spiaggia sabbiosa, si utilizza per il rimessaggio delle barche che vengono utilizzate per il trasporto dei turisti.

Arrivati ​​al porto noterete subito l'ampia scalinata in pietra che conduce a sei terrazze panoramiche disposte su più livelli. Le terrazze sono bellissime d'estate soprattutto la sera perché ci sono delle fiaccole che rendono l'atmosfera suggestiva e romantica.

Rasho dice che sta facendo tutto questo per l’amore e l'affetto che ha per il lago e per le persone. L'intera storia inizia con la costruzione di una piccola terrazza su una spiaggia appartata lontano dal caos e dalla frenesia, dove può godersi la pace. Nel frattempo, gli amici di Rasho iniziano ad innamorarsi di questo posto e lo consigliano a tutti coloro che cercano romanticismo e pace, e a chi vuole godersi la bellezza della natura incontaminata.

Rasho ha anche costruito una taverna sotterranea e una cantina, una cucina e tre appartamenti per i turisti, con vista sull'isola di Grmozhur e sull'intero lago. Ci sono sei terrazze all’aperto affaciate sul lago dove si servono specialità di pesce, e dove si può degustare la birra biologica prodotta nei paesi circostanti.

La spiaggia "Pjesacac" inizia a “vivere” i suoi bei giorni quando la Fondazione Rockefeller ne ha sentito parlare. Dopo la visita, sono rimasti entusiasti del posto e così hanno deciso di aiutare finanziariamente il posto, per stanziare un fondo per la protezione del lago. Non c'è elettricità, neanche accesso alle auto, solo un breve sentiero che conduce alla vicina strada asfaltata. Legno e pietra, ferro battuto e decorazioni che testimoniano la vita del secolo scorso, dominano la completa armonia con la natura e l'intero luogo.

Questo luogo di proprietà del ristorante è raggiungibile solo in barca, ed viene utilizzato per fare dei tour per i turisti lungo la costa per conoscere la fauna di questo luogo, le piante e ascoltare le storie sui siti situati nelle immediate vicinanze del lago.

Rasho dice di essere molto orgoglioso del fatto che questo posto sia stato visitato da un numero enorme di turisti prima della pandemia. Dice che tutti i funzionari statali montenegrini, dal presidente ai ministri, fanno parte della lista degli invitati. È stato molto felice di aver accolto come ospiti il ​​primo ministro russo Primakov, le principesse spagnole con le loro famiglie, diversi ambasciatori e molte altre celebrità. Inoltre, due film e diversi video musicali sono stati girati in questo luogo, riconoscibile per il suo cibo locale e sano,per il vino locale, per la natura incontaminata e la bellezza selvaggia.

Dice che tutti quelli che hanno avuto l'opportunità ci sono tornati di nuovo e spera che continuerà ad essere così,  sia con i nuovi ospiti che con coloro che lo visitano regolarmente.

Il lago di Scutari è il più grande lago dell'Europa meridionale ed è una meravigliosa combinazione di flora, fauna, architettura, gastronomia e tradizione. Buona occasione per tutti i turisti che vogliono sperimentare sport acquatici, caccia e pesca, safari fotografico, tour con visite a monasteri, isole e villaggi di pescatori. La parte montenegrina del lago e della costa è stata dichiarata Parco Nazionale nel 1983. Grazie alla sua posizione geografica e al carattere del clima sub mediterraneo in inverno, dopo il Delta del Danubio questo è l'habitat più importante per il birdwatching in Europa. Ci sono circa 270 specie di uccelli sul lago ... Le più popolari tra loro sono gli ultimi pellicani in Europa. Il lago è anche famoso per le sue piante medicinali e le orchidee selvatiche. Nel corso della storia questa regione è stata una confluenza di civiltà diverse che hanno lasciato un forte impatto sul suo ricco patrimonio culturale e storico.